I dati ISS del 24-12-‘22 continuano a mostrare nei vaccinati con i vaccini a mRNA in uso tassi di diagnosi di COVID-19 (soprattutto infezioni) maggiori rispetto ai non vaccinati. I bambini di 5-11 anni si infettano il 39% in più; con booster i giovani-adulti 12-39 anni il 36% in più e gli adulti 40-59 anni il 64% più dei non vaccinati. I dati sono ancora in peggioramento rispetto al precedente Bollettino ISS. È inaccettabile sentir parlare ancora di efficacia (parziale) dei vaccini nel prevenire l’infezione da SARSCoV-2, a tutela della comunità, con riferimento sbagliato ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità/ISS. L’aspetto paradossale, già mostrato nei precedenti Comunicati CMSi, è che l’argomento è contraddetto dai “dati dell’ISS” sulla protezione dall’infezione, che invece continuano oggi a mostrare tutt’altro. Li illustriamo di nuovo nel documento allegato, con riferimento questa volta al più recente Bollettino ISS del 21 dicembre (Tab. 5A pag. 25 e Tab. 6, pag. 29), e aggiornando nei grafici allegati i dati delle Tabelle corrispondenti nella serie dei Bollettini ISS settimanali a partire da gennaio 2022. Chiediamo a chi ha responsabilità pubbliche nel nostro paese, nonché ai sanitari e a tutti gli interessati, di attuare le semplici verifiche che proponiamo sulle tabelle dei Bollettini ISS, in modo didascalico e alla portata di chiunque. Chi lo farà potrà comprendere quali contenuti siano davvero aderenti alla Scienza e ai dati ufficiali, e perché quanto continuiamo a ripetere come CMSi merita seria attenzione.