Anche i dati ISS del 6-12-‘22 dimostrano più infezioni nei vaccinati. Gli adulti (40-59 anni) con booster si infettano il 60% più dei non vaccinati, bambini e giovani adulti vanno ancor peggio che nel precedente Bollettino ISS Gli argomenti di un’efficacia (parziale) dei vaccini nel prevenire l’infezione da SARS-CoV-2, a tutela della comunità, fanno improprio riferimento ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità/ISS. L’aspetto paradossale, già evidenziato nei precedenti Comunicati della CMSi, è che tale argomento non ha supporto, anzi è contraddetto dai “dati dell’ISS” sulla protezione dall’infezione, che invece continuano oggi a mostrare tutt’altro. Li illustriamo di nuovo nel documento allegato, con riferimento questa volta al più recente Bollettino ISS del 6 dicembre (Tab. 5A pag. 25 e Tab. 6, pag. 29), e aggiornando nei grafici allegati i dati delle Tabelle corrispondenti nella serie dei Bollettini ISS settimanali a partire da gennaio 2022. Invitiamo tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche nel nostro paese, nonché i sanitari e tutti gli interessati, ad attuare le semplici verifiche che proponiamo sulle tabelle dei Bollettini ISS, in modo didascalico e alla portata di chiunque. Chi lo farà potrà comprendere quali contenuti siano davvero aderenti alla Scienza e ai dati ufficiali, e se quanto continuiamo a ripetere come CMSi meriti o no seria considerazione.