Il prossimo autunno riproporrà temi di politica sanitaria d’attualità, con potenziale forte impatto sulla popolazione. La CMSi segnala tre temi importanti e urgenti:
1) la discussione del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-25
2) le politiche sanitarie internazionali antiCOVID, in una lettera aperta della CMSi alla Direzione Generale OMS/WHO
3) la trasparenza dei dati ISS su tutti gli esiti sanitari per stato vaccinale.
Il 1° punto ribadisce associazioni emergenti e in parte inattese: possibili seri rischi cardiovascolari con vaccinazione antinfluenzale in soggetti non cardiopatici, e rischi cognitivi con vaccinazioni ripetute in età adulta e anziana. Inoltre, vari vaccini pediatrici obbligatori non hanno il requisito costituzionale di proteggere gli altri, riconfermato dalla Consulta per poterne stabilire per legge l’obbligo. Infine, la necessità di una seria sorveglianza attiva, per avere dati attendibili sull’incidenza di reazioni ed eventi avversi, date le differenze di centinaia di volte rispetto ai dati di sorveglianza passiva.
Il 2° riguarda la lettera aperta inviata dalla CMSI alla Direzione Generale OMS/WHO, con recenti acquisizioni scientifiche sulla drammatica perdita di efficacia vaccinale contro Omicron e sulla mediocre durata della protezione contro le polmoniti gravi da COVID-19 (ECDC, marzo ‘23).
Il 3° chiede che l’ISS pubblichi anche i dati grezzi senza aggiustamenti, con tutti gli eventi sanitari (inclusi ricoveri e decessi) attribuiti ai vaccinati con 1, 2, 3… dosi dall’istante di ogni inoculazione di vaccino COVID, consentendone lo studio e valutazione da parte del mondo della ricerca.